Come prima cosa comprate un pezzo di canna per oboe di qualsiasi tipo dove vi pare (non vi conviene a Lione perché quello che le vendeva è emigrato in Canada quindi avreste un bel da fare con le dogane!)
Bene, passato questo step, vi serve del filo (lo potete comprare tranquillamente nei negozi musicali dove vendono attrezzatura per oboe) un cannello 47 e 2(sempre nel negozio lo trovate) una spina e un coltello da mancino. Io consiglio anche del filo d’ottone per quando una volta che l’ancia sarà legata e aperta se il pezzo di canna rimane chiuso basta usare l’ottone intorno ad esso che cosi avrete un’apertura migliore, o addirittura mettere l’ottone intorno al pezzo di canna per la legatura cosi che rimanga stabile mentre lo si lega al cannello.
Passiamo alla lavorazione.
Primo step: imbevuta di pezzo di canna dentro l’acqua (se non avete acqua usate il vino, a vostra discrezione)
Secondo step: legatura del pezzo di canna.
Fissate il pezzo di canna su un cavalletto (attrezzo che potevate comprare prima sempre nel negozio musicale per oboe) e con il vostro coltello da mancino tirate via una buona parte di legno che c’è verso il bordo del pezzo di canna da entrambe le parti (anche tutto se volete, però poi non vi rimane niente)
A questo punto misurate all’incirca 7.5cm una volta fissato il pezzo di canna al cannello (anche 7.4-7.6 a seconda di quanto vi serve di apertura del pezzo di canna) e una volta segnate le misure (dove finisce il cannello) legate il filo ad una finestra, inserite il cannello nella spina e col filo iniziate la legatura. Questo è un processo che richiede molta esperienza (tipo tutta la vita) perchè dovrete iniziare circa dal centro del cannello fino al segnetto fatto sul pezzo di canna precedentemente dove finisce il cannello, arrivati al segno inventatevi un giro stranissimo in modo da tornare da li al centro del cannello col filo, e finalmente andate a legare verso il basso. Quando sarete ormai a fine cannello, col filo create una specie di 8 con due dita e fatelo passare sopra il pezzo di canna per poi stringere e fare un nodo in basso, fate la stessa cosa anche da dove parte il filo dalla finestra. Una volta ‘saldata’ bene la vostra ancia è ora di tagliare il cordon… il filo dalla finestra e staccarla (o con delle forbici o con una tronchese, se usate le forbici la tronchese si rovina di meno!)
Terzo step: fissaggio della legatura
Chiaramente mica potete lasciarla cosi, anche se stretta bene la legatura tenderà col tempo ad aprirsi, fissate dove avete fatto il nodo con dello smalto anche quello di vostra madre per farsi le unghie che va bene!
Quarto step: aprire l’ancia
Ebbene si una volta asciugatosi lo smalto dovrete anche aprirvela. Bene, segnate circa un cm dalla punta dell’ancia, poi col vostro coltello da mancini fate una bella mezzaluna dal segno che avete messo per venire in giù e tirare via la corteccia dal mezzo verso la punta dell’ancia, fatelo da ambo le parti e poi ‘tronchesate’ circa qualche millimetro di solito.
Bene penserete adesso è fatta, l’ancia è aperta e scortecciata suoniamola!
COL CAZZO
Ora viene la parte più lunga, la lavorazione.
Quinto step (e ultimo se dio vuole): lavorazione dell’ancia.
Prendete il vostro coltello da mancini, inserite di nuovo l’ancia completa dentro la spina che avete usato per legarla e con una matitina disegnate due angoletti dalle parti quasi come un triangoletto che parte con la punta verso il centro dall’alto. Puntate il coltello sia a sinistra che a destra e piano piano togliete la canna in eccesso, questo processo può richiedere svariate ore a seconda della bravura del lavoratore, o anche solo qualche minuto se sei arrivato al punto che con due colpi di coltello riesci a fare suonare l’ancia.
Questo è tutto! Vi auguro una buona lavorazione!