RECENSIONE: GROZETH NEBULAE – ONIRONAUTA (2018)

Seguendo il consiglio di un (a questo punto, ex-) amico mi accingo a recensire il secondo full-lenght della band che si fa chiamare Grozeth Nebulae, fantomatico ensemble di dubbia entità e provenienza. Sì, perché solo per capire quanti fossero i membri del complesso mi ci son voluti due giorni, tra pseudonimi, alias e puerili giochi di parole.

Ma veniamo a quello che conta veramente: la musica!

Ecco, la musica…

Non per voler stroncare i vostri sogni di gloria sul nascere ma, Cristo!, mettere insieme Black Metal e Vaporwave è come condire gli spaghetti con la limatura di ferro. Non solo il piatto diventa immangiabile, diventa proprio nocivo.

E poi è fatto male, ma proprio male. O come lo definirebbero i latinisti… a cazzo!

Chitarre suonate così male che neanche uno storpio sordo, basso inesistente (per fortuna), campionamenti di batteria di una piattezza che sembrano suonate a Flatlandia, tastiere stile Bontempi System 5…

E poi le voci…

Madonna mia, le voci!!

Da brividi. Di dolore.

Davvero, ragazzi, il mondo offre tanti hobbies, cercatevene un altro. Aprite un blog, per esempio. La musica non fa proprio per voi.

Sono sicuro che qualcuno apprezzerà questo tipo di cose, che qualcuno comprerà anche l’album. Ma è anche vero che ci sono persone a cui piace farsi schiacciare i testicoli coi tacchi a spillo, quindi… enjoy!

VOTO DI SESSUOLO.ORG: 0,3/10