10 motivi per cui Zorro è in realtà una sedia

Ci sono tanti interrogativi paranormali nel mondo delle celebrità. È vero che Paul McCartney è morto, ed è stato rimpiazzato da un sosia? È vero che Sabrina Salerno sa cantare? Eccetera.

Quello che i poteri forti vi tengono nascosto, però, è un mistero ancora più grande. No, non il Misterio di Cavezzo, di cui ci siamo già occupati, né le grandi ombre sul passato di Salvaterra, che potete leggere nella nostra serie di inchieste, bensì il mistero di Zorro. Sappiamo tutti che dietro alla maschera di Zorro si cela il ricco e baffuto Don Diego de la Vega, ma chi si cela, a sua volta, dietro al baffo di Don Diego? Lo diremo, ma andiamo a capo.

La Redazione paranormale di Sessuolo è riuscita ad entrare in possesso di documenti segreti che dimostrano quanto gli esperti zorrologi vanno sostenendo da anni: Don Diego de la Vega è in realtà una sedia. Ecco di séguito le dieci prove contenute nel Dossier Zorro.

Prima prova: la non concomitanza

Zorro non appare mai assieme a Don Diego, ma neanche assieme a una sedia. Ecco qualche esempio:

Niente sedie.
Neanche qui. In compenso c’è una botte.

Il fatto dunque che né Zorro né tantomeno Don Diego compaiano in prossimità di sedie è un chiaro indice della rispettiva consustanzialità, come la Trinità nella dottrina cristiana post-concilio di Nicea.

Seconda prova: lo scherno a Garcia

Il tratto distintivo di Zorro è il continuo sbertucciamento del povero e inetto tenente Garcia; uno scherno continuo, che alcuni potrebbero chiamare maxischerno.

Vi sono molti modi attraverso cui il giustiziere mascherato umilia il capo della Digos di Los Angeles: la celebre zeta sul ventre flaccido, la cattura con funi e la conseguente esposizione al pubblico ludibrio, eccetera.

L’affronto più estremo di Zorro, tuttavia, è quello di essere sempre alla presenza di Garcia, anche in ufficio, senza che lui se ne accorga. Si guardi questa breve sequenza animata:

Garcia danza al ritmo di questa canzone ispanoamericana.

La scena è semplice: il Tenente della Digos danza al cospetto del suo subalterno Montalbano, in un raro momento di rilassata allegria, lontano dalle angherie del giustiziere fuorilegge. E INVECE NO!

In primo piano vediamo un bellissimo scranno decorato. Si tratta nientemeno che di Zorro/Don Diego/Sedia, che spia lo sventurato gendarme nella propria intimità, allo scopo di deriderlo ancora di più.

Ecco un’altra immagine, ancora più irriverente:

Garcia fa il suo dovere di tutore della legge.

Qua il Tenente si concede un minuto di riposo con i piedi ammollo, ignaro del fatto che proprio sotto di lui giace Zorro. Onta delle onte, il Questore poggia le terga nientemeno che sul corpo di Zorro!

Ecco le nostre dieci prove del fatto che Zorro è in realtà una sedia.

Hai altre prove? Bene!