Recensione: PRIMO ONLINE BORDELLO

Come tutte le persone rispettabili, anche la Redazione di Sessuolo.org ha usufruito della possibilità di accedere gratuitamente a Pornhub Premium durante la quarantena da Coronavirus. In fin dei conti, la popolazione maschile italiana si può dividere in due sottogruppi: chi ha attivato gratuitamente Pornhub Premium, e chi mente sapendo di mentire, ma tanto Jesoo lo sa e andrà all’inferno lo stesso.

Orbene, durante una delle numerose sessioni di navigazione sul sito galeotto la Redazione s’è imbattuta in uno dei numerosi banner acchiappaclick che appaiono sopra il video prescelto; solitamente questi banner vengono bellamente ignorati, ma uno in particolare ha solleticato la nostra curiosità. Immediatamente, è scattata la necessità di procedere con un’accurata Recensione.

1. LA GRAFICA

La scelta dello spettro di colori è gradevole, richiama alla memoria gli anni ’80, la Vaporwave, i busti in marmo e quel periodo che tutti associano alle bellone ultratruccate dai capelli ossigenati e laccati e il cespuglione nella zona inguinale. E a noi il cespuglione piace. Ottimo lavoro.

2. LA RAGAZZA COPERTINA

Nonostante la grafica rimandi all’idea di ragazza vintage di cui sopra, la biondina riportata sul banner non sembra rispettare i requisiti richiesti (capelli giusto shampati, asciugati e pettinati, no lacca; viso acqua e sapone senza un filo di trucco). Essendo l’immagine ritagliata a mezzo busto, sull’argomento “zona inguinale” non possiamo che basarci su supposizioni nostre: a vederla così, la Redazione è sicura che questa ragazza non presenti peli nemmeno passandola al microscopio. Deludente davvero.

3. LA SINTASSI

Come ogni banner pornografico che si rispetti, i testi sono frutto di un Traduttore automatico da un’altra lingua. Troviamo dunque Periodi ballerini, parole tradotte ad minchiam e un generale rifiuto della differenza tra genere maschile/femminile dei sostantivi. Qui Bing ci cova, ma a noi piace così. La Redazione approva.

4. IL MESSAGGIO

Ecco, la disamina del messaggio riportato dal nostro banner non può ridursi ad un saggio critico di poche righe. Sicuri che perdonerete la nostra prolissità, la Redazione andrà tosto a sezionarlo in specifici sottopunti.

– 4.1. TESTATA

Passi la scelta di affidarsi al Traduttore automatico più derp del pianeta per la conversione del banner originale in ciascuna lingua del globo coperta dal servizio di Pornhub, ma la Testata resta fuori da questa logica. “PRIMO BORDELLO ONLINE”, seppur dal gusto scontato, rimanderebbe all’idea di una Casa Chiusa digitalizzata, in Smart Working, moderna; “PRIMO ONLINE BORDELLO”, invece, rimanda all’idea di una Casa di Cura per patologie mentali. O di un’accesa discussione su 4Chan. E io su 4Chan non ci andrei di sicuro a consumare rapporti sessuali a pagamento (forse). Bocciata dalla Redazione.

– 4.2. TAGLIO ALTO

Il messaggio nel Taglio Alto ci lascia molto perplessi; qual è il significato che il pubblicitario ha voluto dare a “BASTA SCEGLIERE UNA DONNA E CHIEDERE UN CAZZO!”? A nostro parere le possibilità sono varie. Le andremo ad elencare:

  • 4.2.1.: L’UTENTE DEVE SCEGLIERE UNA DONNA E NON CHIEDERLE NULLA – In questo caso si presume che il Pubblicitario sia una persona giovane e utilizzi quello slang giovanile in cui la negazione venga sottintesa. La frase suonerebbe dunque “BASTA SCEGLIERE UNA DONNA E (NON) CHIEDERLE UN CAZZO!”, la quale porterebbe con se una domanda lecita: a che pro l’Utente dovrebbe pagare una somma per ingaggiare una ragazza e non chiederle nulla? L’unica risposta è che non si pubblicizzi dunque una ragazza con la quale consumare un rapporto sessuale, bensì una ragazza da Adottare a Distanza. Il fine è ammirevole, ma il tono del messaggio globale del banner no. C’è chi potrebbe pensare male.
  • 4.2.2: L’UTENTE DEVE SCEGLIERE UNA DONNA E CHIEDERLE QUALCOSA CHE NON HA – Questo è surreale: perché mai dovrei chiedere alla ragazza di approfittare del suo pene? Non mi si fraintenda: ho anche amici gay e hanno fatto anche cose buone e altri modi di dire per l’occasione ma, presumendo dal banner piazzato sul video porno etero che stavo guardando su Pornhub che si tratti di una casa di Tolleranza in Smart Working dedicata a rapporti uomo/donna, questo non ha logica senonché la ragazza sia fornita di uno Strap-On e che il taglio in mezzobusto della sua immagine celi questo gadget. In tal caso, “PRIMO ONLINE BORDELLO” rischierebbe pessime recensioni dagli Utenti di stampo “classico” ritrovatisi inconsapevolmente penetrati da riproduzioni plastiche di forma fallica.
  • 4.2.3: L’UTENTE DEVE SCEGLIERE UNA DONNA E CHIEDERLE QUALCOSA CHE HA – Dunque “PRIMO ONLINE BORDELLO” è una Casa di Tolleranza transgender. In sede di contestazione davanti al Giudice di Pace, l’A.D. della Casa di Tolleranza potrebbe difendersi dall’accusa di “Pubblicità Ingannevole” (Art. 2 D.Lgs. 145/2007) della Class Action delle Associazioni di Consumatori raggirati facendo leva sull’esplicita della presenza di un pene all’interno del veicolo pubblicitario, ma non v’è certezza d’assoluzione. Situazione diversa sarebbe se la ragazza copertina fosse stata riportata nella sua interezza e si vedesse ben chiara la presenza di organi genitali maschili, cosa che qui non avviene.
  • 4.2.3.bis: L’UTENTE DEVE SCEGLIERE UNA DONNA E CHIEDERLE QUALCOSA CHE HA – Può anche darsi che “PRIMO ONLINE BORDELLO” sia una Casa di Tolleranza per donne e che la ragazza copertina non sia il servizio offerto dal Pubblico Esercizio, bensì una Cliente soddisfatta. Ma perché dunque nel messaggio si fa esplicito riferimento alla scelta di una donna? Dunque la ragazza copertina-cliente si reca in una Casa di Tolleranza per consumare rapporti sessuali a pagamento con Gigolò Travestiti Etero? Concetto più confuso dei testi più criptici scritti da Sgalambro per Franco Battiato.

– 4.3. TAGLIO BASSO

Il taglio basso è direttamente collegato al significato che il Pubblicitario confuso ha cercato di dare al Taglio Alto del banner. “GUARDA LE FOTO” porterà ad immagini di ragazze povere da adottare a distanza? O di ragazze con Strap-On che sodomizzano ignari clienti? O di ragazze con il pene? O di ragazzi vestiti da ragazze con il pene che s’atteggiano a ragazze senza pene ma poi il pene c’è e tutti lo sanno benissimo? Questo, beninteso, supponendo che le foto siano collegate alle attività del “PRIMO ONLINE BORDELLO“. E se poi questo non accade? Avremo Utenti eccitati che si ritroveranno a guardare fotografie delle Nozze d’Oro dei nonni dell’A.D. di “PRIMO ONLINE BORDELLO“? O le foto delle Vacanze in Transnistria delle ragazze con il pene? Questa esortazione in Taglio Basso è un cavallo di troia per l’A.D.: o sono Class Action delle Associazioni di Consumatori, o sono brutte recensioni su TripAdvisor. Male male.

5. CONCLUSIONI

Non ci siamo, proprio no. Sebbene i punti 1. e 3. meritino un ottimo voto, il punto 2. e il punto 4. (e relativi sottopunti) affossano un giudizio che poteva essere buono. Troppa confusione, troppe lacune, troppe ragazze con il pene (e relativa insicurezza sulla loro effettiva presenza, perché alla Redazione di Sessuolo.org le ragazze con il pene piacciono molto). In attesa che l’A.D. di “PRIMO ONLINE BORDELLO” licenzi il Pubblicitario che ha realizzato il banner:

VOTO DI SESSUOLO.ORG: 0/10.