Stazione di Vostok, Antartide
Iniziamo questo viaggio virtuale tra le mete vacanziere più suggestive con uno scorcio tra i freschi altipiani dell’Antartico. Base Vostok è senz’ombra di dubbio il luogo ideale per chi vuole fuggire dal caos della metropoli e rifugiarsi in una fresca oasi di pace piena di vita all’aria aperta.
Death Valley, Usa
Dopo un fresco weekend a scorrazzare nel territorio antartico australiano, il pensiero vola alla California e alla sua Death Valley che, come suggerisce il nome stesso, si candida come la principale destinazione per gli amanti della movida e del divertimento. Non rimarrete delusi dal calore che gli abitanti di questo luogo sanno trasmettere.
Tristan da Cunha, Regno Unito
Se invece volete qualcosa di più accessibile per un tranquillo fine settimana fuori porta, non possiamo non consigliarvi l’arcipelago di Tristan da Cunha, raggiungibile dopo pochi minuti di traghetto. Pur facendo (giustamente) parte dei territori del Regno Unito, molte famiglie del luogo hanno cognomi di origine ligure.
Parco nazionale di Yellowstone, Usa
Avrete sicuramente tutti sentito parlare di questo famoso parco nordamericano; quello che molti non sanno è che tra geyser, sorgenti d’acqua calda a 200°, terremoti, bisonti, lupi grigi, orsi grizzly e un supervulcano questa culla del benessere ha tutte le carte in regola per una romantica vacanza termale.
Annapurna, Nepal
Per chi ama le serene passeggiate in montagna, consigliamo vivamente il massiccio montuoso dell’Annapurna, la cui vetta risulta essere alla portata anche degli alpinisti più inesperti. Consigliato per le famiglie.
Eureka, Canada
Altra piccola perla dell’emisfero boreale, non rimarrete delusi da questo paradiso di tranquillità. Consigliatissima la visita a tutti e 15 gli abitanti dell’insediamento.
Pripyat, Ucraina
Non poteva mancare a questa lista la ridente cittadina di Pripyat, manifesto della potenza tecnologica bolscevica che tanto affascinò intere generazioni. Qui tutto è rimasto come una volta e si può respirare la vera perestrojka socialista.
Bouvet, Norvegia
Altra meta imprescindibile per chi vuole immergersi nell’allegria e nella baldoria che solo un’isola vulcanica sub-antartica di dipendenza territoriale norvegese riesce a restituire.
58 mq di accogliente ghiaccio a ricoprire una piacevole sabbia nera vulcanica. E se siete veramente fortunati potreste anche assistere al meraviglioso spettacolo di test nucleari la cui paternità risulta a oggi ignota.
Okefenokee Swamp, Usa
Quand’ero piccolo una delle mie filastrocche preferite era “Nella palude ci son le donne nude; quante ne vuoi?”. Qui purtroppo non troverete avvenenti fanciulle dedite al naturismo, ma questa palude di acque poco profonde e torbide pullula di altrettanto interessanti alligatori americani e orsi neri della Florida. La Mecca per chi ha fatto dell’alligator-watching la propria religione.
Aokigahara, Giappone
Nome esotico per questa incantevole foresta a pochi chilometri dal monte Fuji, utilizzata come set cinematografico per moltissime commedie americane. Trovarla non sarà difficile: all’ingresso svetta un invitante cartello che riporta la scritta inspiration point.