Il secreto degli UFO (parte 4)

Bentornati al consueto appuntamento settimanale di ufologia ispano-americana. Questa volta, ci occuperemo di un aspetto molto interessante, cioè le possibili traiettorie degli UFI.

Quando uno UFO va per la sua strada, infatti, può adottare diverse strategie a seconda del pianeta di provenienza e del combustibile usato. Di base, la strategia è quella del volo diretto, ma alcuni velivoli, specialmente quelli del tipo ‘Flying Saucer’, possono adottare traiettorie differenti, come il pendolo e il dente di sega.

Manovre di volo che vanno ancora bene.

Il pendolo è un metodo osservato spesso da Antonio San Antonio, mentre il viaggio a dente di sega è documentato specialmente nelle regioni artiche e subpolari.

Più raro, invece, ma non per questo meno documentato, è il volo quadrato: in questa particolare tecnica, impossibile per qualsiasi veicolo di manifattura terrestre, gli UFI sono visti spostarsi ad angoli retti od ottusi (ma mai acuti, su cui vd. sopra il dente di sega). In alcuni casi, il volo è preceduto da un suono stridulo e da un odore di polvere da sparo, come documentato da un ingegnere di Milano (TX) nel 1956, oppure da una badante di Chișinău nel 2007.

Voli ad angoli e meandri.

Nelle prossime puntate ci occuperemo di ufi che volano all’insù, all’ingiù e di traverso. A presto con la parte 6!

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