La Sessuolologa risponde

Apriamo oggi una nuova rubrica destinata a voi lettori dal nome LA SESSUOLOLOGA RISPONDE.

Chiunque vorrà, potrà rivolgersi alla Dott.ssa Bertha Stairfrosts, docente di sessuolologia presso il Seminario Vescovile di Sessuolo, per dubbi, domande, curiosità e tutto quello che riguarda un argomento tanto spinoso: il SESSO.

Iniziamo da un lettore che preferisce restare anonimo e che per comodità chiameremo con il nome fittizio di Stephano Mahree. Stephano ha un problema particolare e scrive così:

Egregia Redazione di Sessuolo.org,

prima di tutto vorrei fare i complimenti a tutto lo staff per l’ottimo lavoro svolto in questi anni. Vi leggo dal primo giorno, quando ancora non c’era internet e gli articoli venivano consegnati con piccioni viaggiatori kamikaze.

(…)

Mi sono deciso a scrivervi perché ho un piccolo problema: quando mi apparto con la mia ragazza e facciamo all’amore io vorrei sempre concludere eiaculandole violentemente in faccia e ricoprirle volto e capelli con il mio liquido seminale. Lei però non è sempre d’accordo, soprattutto quando siamo a cena dai suoi genitori perché dice che poi sarebbe sconveniente tornare a tavola con le gocce del mio seme che le colano dal viso.

Io sto male per questa cosa, perché vorrei che mostrasse sempre fiera il prodotto del nostro amore ma evidentemente non siamo dello stesso avviso.

Ho provato tante volte a parlarle, anche in presenza di sua madre e suo padre, ma da parte sua non ho mai riscontrato l’aperta volontà di un confronto sereno.

(…)

Cara Redazione, cosa posso fare?

Risponde la dott.ssa Stairfrosts:

Caro Stephano… lasciala, è una TROIA!

Concludiamo qui la prima puntata di quello che speriamo potrà essere un lungo e fruttuoso scambio di opinioni tra amici.

Se anche voi volete scrivere alla dott.ssa Stairfrosts, l’indirizzo lo conoscete: postmaster@sessuolo.org

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