Live report in contumacia: DrummHer Night

Ieri sera la redazione di sessuolo.org era bloccata da un imprevisto che includeva quattro birre medie per aperitivo e quindi non è riuscita a presenziare a un concerto che sarebbe stato molto fico, la DrummHer Night di Camposanto. Fedeli al giornalismo d’assalto, però, scriviamo il live report lo stesso, senza conoscere tutti i gruppi, ma con tanti condizionali. Le foto del concerto saranno rimpiazzate da quelle di mezzi agricoli.

Ecco il live report

Ci sono alcune attività che il Patriarcato convenzionalmente ritiene prerogativa dei gentiluomini, come farsi la barba, fingere di saper riparare elettrodomestici e percuotere consorti e tamburi. Per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa disparità, alcune persone della bassa, con più o meno vulve, hanno deciso di fare una serata in cui sono le donne a percuotere i tamburi. La rasatura del volto, il faidate e la violenza domestica sono rimaste fuori dal lodevole progetto.

Il primo gruppo sarebbe stato probabilmente Ultrakelvin, che avrebbe sicuramente incendiato gli animi con una miscela di altoparlanti rotti e forchette nelle prese della corrente.

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Un erpice, altrimenti detto “frangizolle”

Il secondo gruppo sarebbe stato un duo di tre persone chiamato Jackson Pollock, come il pittore della pubblicità del pennello Cinghiale. E proprio di cinghiali si dovrebbe parlare per definire il sound frizzante di questo dinamico complessino, chiaramente ispirato alla simpatia della cinghialessa che corre verso il cacciatore schivando i proiettili.

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Un aratro monovomere, pratico ed affidabile.

Il terzo gruppo sarebbe stato un trio di due persone chiamato Krasue, che avrebbe proposto un post-liscio d’avanguardia in cui George Michael e i lavori in corso avrebbero trovato un punto d’unione.

Immagine correlata
Una gru agricola con caricatore, altrimenti detto “ragno”.

Se fossimo andati al concerto, l’ultimo gruppo sarebbe stato le Tacobellas, di cui abbiamo già parlato altrove. Le sonorità sarebbero state quelle classiche della sala macchine di un peschereccio.

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Una bellissima trincia.

Nel post-serata avrebbe messo dei dischi di creta la scoppiettante e irriverente DJ Chiara Ugosetti, per far ballare tutte le persone in allegria e senza pensare ai propri genitali.

Riassumendo, una iniziativa lodevole a cui non si poteva mancare! E ve lo dice chi è mancato.

VOTO DI SESSUOLO.ORG: 4 birre medie.