RECENSIONE DI ALBERTO SORDIDO

Questa mattina, mentre ero sotto la doccia insaponato dalla testa ai piedi, in un cristallino momento di vuoto mentale, mi è balenata in testa un’idea genialmente strampalata: ma perché invece di recensire un film, un libro, una qualsiasi opera d’arte non recensisco un recensore?

E chi meglio del mio esimio collega Alberto Sordido, fulgido esempio di un talento sprecato, inquinato dall’abuso di birre acide e altre sostanze che, se nominate, porterebbero alla chiusura immediata della recensione.

Il Sordido nasce Maria, ma già in tenera età è chiara la sua propensione all’Alberto. Il suo percorso di crescita culturale e del pene lo porterà nel giro di qualche anno allo stato attuale, non senza meraviglia da parte dei suoi amici e famigliari.

Si laurea presto in medicina edile, in economia della mano e al DAMS di Chernobyl, gemellaggio che lo porterà a perfezionare la conoscenza della lingua swahili.

La permanenza a Chernobyl, e soprattutto a Pripyat, lo segnerà profondamente, ad esempio negli scritti a tre mani con se stesso.

La svolta avviene quando, in una notte di mezza estate, decide di fondare il sito sessuolo.org assieme al compagno di merende BURZUM 666 VIKERNES \m/. I due non avevano idea del perché fossero assieme quella notte, con oltretutto la biancheria intima scambiata, ma… questa è un’altra storia.

La scrittura del Sordido è decisamente pivotale, con inserti di madreperla caraibica. Il nostro affezionato si lascia leggere come un bouquet di fiori di melograno imperlinati di rugiada subsahariana.

Le tematiche fuoriescono prepotenti nella lettura, a corollario dell’intelligenza di cui il nostro è senz’altro avvezzo. Mai un cedimento, mai un prigioniero. Bello fiero come un bronzo di Rialto (o erano di Riace? O Rieti?).

Un consiglio da amico: leggetelo, leggetelo e rileggetelo ancora!

CONSIGLIATISSIMISSIMISSIMISSIMMISSIMO!!!11!1!!!

VOTO DI SESSUOLO.ORG: 1/10

P.S. Vi risparmio la foto…